Le ricette della Pasqua ebraica, i piatti della tradizione

Le ricette della Pasqua ebraica – così come i piatti della tradizione – suscitano parecchia curiosità. Una cosa è certa: non possono essere scisse dai rituali religiosi ad esse legate: sono strettamente connessi. La Pasqua ebraica, nota come Pesach, è la prima vera festa dell’anno per gli ebrei, e si trascorre prevalentemente in famiglia. Gli ebrei considerano i pasti sacri rituali che devono essere preparati e consumati secondo specifiche norme igienico-sanitarie e comportamentali della loro tradizione. Alcuni cibi sono banditi, altri, invece, sono simbolo della festività. Scopriamone di più.

Quando festeggiano la Pasqua gli ebrei?

La Pasqua ebraica cade in primavera, solitamente nel mese di aprile. Ma non si festeggia un solo giorno, ne dura ben 8. I più importanti sono considerati, tuttavia, i primi e gli ultimi due. Pesach 2022 inizierà dal tramonto di venerdì 15 aprile e terminerà al crepuscolo di sabato 23 aprile.

Pesach, i cibi tradizionali

Iniziamo dal più importante comandamento legato alla Pasqua ebraica: l’imposizione di consumare solo cibi non lievitati durante tutta la durata di Pesach. Ciò in ricordo della fuga degli israeliti dall’Egitto i quali, avendo ricevuto dal Faraone il permesso di fuggire, non ebbero il tempo di fare lievitare il pane, e lo portarono dietro azzimo. No, quindi, agli alimenti lievitati a base di cereali noti come “chametz” (termine che comprende frumento, orzo, avena, segale, spelta o farro). Non solo questi ultimi sono vietati in tavola, ma durante tale periodo non si tengono in casa. E’ per commemorare tale episodio che gli ebrei non mangiano pane lievitato per otto giorni. Oltre ad essere senza lievito, durante le giornate di Pesach, i cibi consumati dalle famiglie osservanti devono anche essere conformi ai dettami della cucina kosher. Inoltre, carne e latticini non dovrebbero essere serviti nell’ambito dello stesso pasto, né cucinati con gli stessi utensili o conservati insieme. Altro cibo tradizionale della Pasqua degli ebrei è l’agnello, simbolo della salvezza di Israele.

Le ricette tipiche della Pasqua ebraica

Cosa mangiano gli ebrei durante la cena pasquale? Tra le ricette tipiche del seder di Pasqua ce ne sono molte che possiamo ritrovare nella cucina romana, dai carciofi alla giudia ai pomodori ripieni di riso. Essendo banditi i cereali, uno dei piatti tradizionali della cena rituale di Pesach – il seder – è il dayenu. Si tratta di una zuppa tanto semplice quanto gustosa. Si prepara unendo a del brodo di carne caldo delle mazot spezzattate e, successivamente, delle uova sbattute. Altrettanto amata è la zuppa di pollo.

Tra le ricette ebraiche della Pasqua un’altra presenza immancabile è il matzo, un pane preparato senza sale e senza lievito. Con quest’ultimo si usa realizzare diverse pietanze tra pasticci da cuocere al forno, polpette e matzah, piccole e sfiziose focacce. Ovviamente non manca l’agnello che, in realtà, si cucina molto semplicemente, spesso solo arrostito. Ricetta un tantino più elaborata è il cosciotto di agnello brasato.

Ci sono, ancora, il kugel di patate, una sorta di casseruola contenente cipolle e spezie, ed il riso con le fave. Tra i dolci, infine, non mancano torte (famosa è quella pasquale di mandorle) e i biscotti, tutti rigorosamente senza lievito e a base di frutta secca. Quest’ultima è protagonista del charoset, una sorta di marmellata molto densa che si realizza con mele e mandorle/noci/pistacchi o con datteri, uvetta e noci.